Great jellyfish stranding along Italian coastlines
Adapted from La Stampa, 21 June 2009 |
Thousands of by-the-wind sailor jellyfish (Velella velella), a blue jelly harmless to humans, were washed off the entire coastline of Liguria, in the north west of Italy. Two weeks earlier, a giant swarm of Velella, 10 km long, was observed just off the north coast of Corsica. Most of these jellyfish were pushed by the winds and currents towards the Ligurian shores that became all blue, said Ferdinando Boero, professor at the University of Salento and one of the major experts of jellyfish in Italy. These observations represent the very first results of the Italian campaign “Occhio alla Medusa” as part of the International Monitoring Programme JellyWatch, recently launched by the Mediterranean Science Commission presided by Prince Albert II of Monaco. For this campaign a poster showing 14 jellyfish species (five stingers and nine harmless) has been widely distributed in Italy. People observing jellyfish are asked to send their records by email to Ferdinando Boero along with few, basic information.
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The by-the-wind jellyfish Velella velella
La medusa Velella velella
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Meduse, grande spiaggiamento in Liguria
Adattato da La Stampa, 21 giugno 2009
Migliaia di velelle (Velella velella), una piccolo medusa blu innocua per l’uomo, si sono riversate lungo l’intero litorale ligure. Due settimane prima un enorme banco di velelle, lungo 10 km, era stato avvistato al largo della Corsica; gran parte di queste meduse, spinte dal vento e dalle correnti, sono poi arrivate sulle spiaggie liguri, tingendole di blu, ha detto Ferdinando Boero, professore all’Universita del Salento e uno dei massimi esperti di meduse in Italia. Queste osservazioni sono i primissimi risultati della campagna “Occhio alla Medusa”, che ricade nell’ambito del Programma Internazionale JellyWatch, recentemente lanciato dalla Commissione per il Mediterraneo di cui è presidente il Principe Alberto di Monaco. La campagna “Occhio alla Medusa” è basata sulla distribuzione di un poster dove si chiede di inviare per email a Ferdinando Boero informazioni schematiche riguardanti l’avvistamento di una delle 14 specie di meduse (cinque urticanti e nove innocue) che sono chiaremente disegnate sul manifesto.
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